Chiamami col tuo nome

11.06.2021

"Tu sei il mio ritorno a casa. Quando sono con te e insieme stiamo bene, ecco, non voglio altro. Grazie a te mi piace ciò che sono, ciò che divento quando sei con me, Oliver."

Qualche mese fa ho visto per la prima volta il film "Chiamami col tuo nome", in pratica a non averlo visto eravamo rimaste io ed io, quindi ero gasatissima e credevo mi sarebbe piaciuto tantissimo.

Riuscite a percepire la delusione che ho provato quando invece ho capito che non mi aveva per niente presa, il mio cuore si è spezzato! Però non mi sono fatta sopraffare dalla sensazione di angoscia e ho deciso di acquistare i libri e dargli un'altra possibilità.

E meno male direi! Ho amato Oliver ed Elio e la scrittura di Aciman è sublime, riesce a trasportarti davvero in Riviera, tra luglio e agosto con il caldo torrido, le lunghe passeggiate in bicicletta e i bagni rigeneranti. Le descrizioni dei luoghi in cui trascorrono le giornate i nostri protagonisti sono talmente dettagliate che la nostra immaginazione non ha bisogno di alcuno sforzo per ricrearli.

Elio esprime tutte le sue emozioni e sensazioni che sono quelle di qualunque adolescente che si innamora per la prima volta: le carezze discrete, le cose non dette, le frasi lasciate a metà, lo scambio di sguardi, credere di essere ricambiati e poi pensare il contrario, essere in pensiero per l'altro, insomma tutto ciò che si prova nel primo amore adolescenziale e che non si dimentica tanto facilmente negli anni a venire. Tutto questo nel film non c'è quindi non riesci a capire davvero l'intensità dei loro sentimenti.

Oliver, d'altra parte, è più grande, sa bene in che guaio sta andando a cacciarsi e sa bene quando ricambiare le avance di Elio e quando invece stroncarle con un bel 'Dopo!', ha paura di farsi avanti, di mostrarsi interessato sia per quello che potrebbero pensare le persone, la famiglia, sia perché non vuole in alcun modo ferire Elio.

Nessuno dei due si aspettava una storia tanto travolgente, e che durasse nel tempo e oltre qualsiasi altro legame.

Tutte queste sottigliezze nel film non le percepisci, i gesti o le azioni che compiono non ti sono chiare, proprio perché ti manca il loro trascorso. Alcune cose poi sono presenti solo nel libro, ad esempio: il finale è molto diverso da quello del film, i due si rincontreranno col passare degli anni e l'amore sarà sempre presente anche a distanza di tempo. Viola, Viola è una mancanza che si fa davvero sentire nel film, io l'ho adorata come personaggio, la sua saggezza e sincerità sono state di grande aiuto per entrambi i protagonisti. E infine lo strano rapporto che lui ha con Marzia, nel film Elio sembra davvero uno stronzo che cerca di usare la ragazza, per allontanare Oliver, invece nel libro il loro rapporto è diverso e anche il modo di porsi di Elio è diverso anche se lo stronzetto lo fa anche qui.

Ebbene credo che arrivati alla fine si capisce bene che il libro anche questa volta >>>> rispetto al film!

Recensione libri
Creato con Webnode
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia