La Canzone di Achille

"Nell'oscurità, due ombre si avvicinano attraverso il crepuscolo fitto e senza speranza. Le loro mani s'incontrano e la luce si riversa inondando ogni cosa, come cento urne d'oro che, aperte, fanno uscire il sole."
Reduce da un giugno afoso e faticoso sono qui per raccontarvi di uno dei pochi libri che sono riuscita a leggere in questo mese, si tratta della Canzone di Achille di Madeline Miller. Avendo letto e amato Circe sapevo che la penna della Miller mi avrebbe lasciata soddisfatta ancora una volta, e così è accaduto per fortuna.
Credo che la storia di Achille sia nota a tutti, ma raccontata dal punto di vista di Patroclo assume un altro significato. Del resto chi, se non te stesso, ti conosce meglio della persona che ami?Patroclo sostiene e ama Achille per tutta la sua vita, senza mai mettere in ombra sé stesso come temevo potesse succedere. Infatti impara la medicina e la utilizza nel migliore dei modi durante i dieci anni trascorsi a Troia, riesce a farsi accettare e amare all'interno dell'accampamento nonostante non abbia alcuna qualità come guerriero e nonostante si veda poco sul campo di battaglia. È un uomo sensibile, generoso e leale, antepone alla propria felicità quella delle persone che ama. Mi è decisamente piaciuto come personaggio, ma l'ho apprezzato particolarmente per aver riportato Achille alla ragione innumerevoli volte.
Preso dalla sua follia di essere ricordato e di diventare davvero il migliore tra i greci, spesso e volentieri Achille perde di vista i veri valori dell'esistenza, quelli per cui vale davvero la pena essere ricordati, e in quei momenti Patroclo è sempre lì, come il grillo parlante, a ricordargli cosa è giusto e cosa no.
Insomma, anche per questo libro ho letto tantissimi pareri discordanti, dal mio punto di vista, lo stile di scrittura della Miller è evidente, non l'ho trovato per niente banale e avendo letto Circe ho riscontrato somiglianze. I due personaggi mi sono piaciuti molto ognuno con le proprie luci e ombre e non mi è per niente sembrata una fan-fiction ma una storia dolce e istruttiva come quella della maga di Eea.Per il momento tra i due della Miller probabilmente ho preferito Circe, ma Achille e Patroclo non mi sono dispiaciuti. Dalla redazione mi dicono che la scrittice ha espresso desiderio di raccontare il mito di Ade e Pesefone, beh Madeline io leggere qualsiasi cosa scritta da te!
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️
Voi l'avete letto? Cosa ne pensate?