Sei di Corvi

14.03.2021

"Nessun rimpianto, nessun funerale."

Questo è quello che si ripetono costantemente i nostri amici, un avvertimento, un portafortuna? Fatto sta che per loro è sacro prima di ogni colpo. 

Kaz Brekker, meglio conosciuto come Manisporche, ladro senza cuore del Barile mette insieme una banda di malcapitati per compiere una missione che potrebbe ucciderli così come portarli verso il riscatto e la ricchezza. Ho letto questo libro perché qualcuno lo consigliava nei miei per te di tik tok, mai avrei pensato che mi prendesse così tanto, la scrittrice mette in risalto prima di ogni cosa l'evoluzione dei personaggi, i sentimenti nascosti che serpeggiano nei loro cuori e con incredibile tatto anche temi piuttosto spiacevoli.

Kaz Brekker sembra un vile ladruncolo senza umanità che si aggrappa al suo bastone per arrivare alla vendetta cui aspira da una vita, a me invece è sembrato che la sua umanità si sia palesata eccome durante il colpo alla Corte di Ghiaccio, il primo sintomo è arrivato quando ha quasi perso lo Spettro a Quinto Porto, non poteva sopportare di non avere affianco il suo ragno oppure di non avere affianco Inej? Senza parlare dello svenimento nel carro durante il tragitto alla Corte oppure del brutto tiro che gli ha giocato il suo passato, andare da Pekka Rollins per accertarsi che non fosse morto con il fine di ucciderlo lui stesso ha portato al fallimento del piano iniziale, ha messo in serio pericolo i suoi compagni di squadra, chi crede che in quel momento sia stato il suo cervellino lucido a guidarlo?

Inej Ghafa, lo Spettro, immenso coraggio e lealtà. La sua sofferenza al Serraglio e la separazione dai genitori la tormentano ma a Fjerda ha trovato il suo vero obiettivo: la caccia agli schiavisti. Il suo legame con Kaz è di riconoscenza e fiducia prima di ogni qualunque forma di amore, lui le ha dato la possibilità di riscattarsi, di essere temuta, di diventare una leggenda e Inej non riesce a non essergliene grata. La sua fede e i suoi Santi la guidano in ogni gesto che compie e lei si appoggia ad essa per dare un senso alla sua vita. Ma quanto in verità pesano ancora su di lei le violenze subite alla Casa Delle Creature Esotiche, gli abusi degli uomini e le percosse del "Pavone"? Quanto ancora soffre la nostra Inej e quanto in verità ha fatto Kaz per aiutarla a superare tutte le sue incertezze?

Nina Zenik, prima impressione? Stronza approfittatrice, ma scavando più a fondo viene fuori la sua vera indole coraggiosa e buona. Ha combattuto con e per il suo popolo e continua a farlo anche lontana da casa e dal suo esercito. Non perde mai i valori che le hanno insegnato a Ravka anche quando la travolge l'amore per Matthias. Sfacciata e insolente è per me l'anima del gruppo. Se Kaz Brekker non fa capo a nessuna regola, lei e Matthias invece sono profondamente devoti alla loro patria e al loro popolo e hanno un codice d'onore da rispettare.

Matthias Helvar, ha certamente una battaglia che inferva dentro di lui, lasciarsi andare alle emozioni che prova per Nina oppure restare fedele al suo popolo, ai suoi Santi? Il colpo alla Corte di Ghiaccio lo mette ancora più in difficoltà, tradire così chi gli ha dato una casa e uno scopo per poi scoprire che i valori per cui combatteva non erano esattamente giusti. Perché massacrare un popolo solo perché diversi da loro, perché uccidere così tanta gente innocente perché possedeva un dono, davvero Djel , un dio, poteva tollerare tutto quello spargimento di sangue?

Jesper Fahey tiratore scelto, cecchino esperto ma con la passione per il gioco d'azzardo, battuta sempre pronta e un segreto ben custodito. Braccio destro di Kaz e ottimo amico. In questo libro non conosciamo Jes in profondità, cogliamo solo la spiccata ironia, la sua maestria con le pistole e qualche principio di affetto per il "mercantuccio" oltre a scoprire che è anch'egli un Grisha, una Fabrikator per la precisione. Secondo la mia idea la vera personalità di Jes, il suo passato e la sua storia viene magnificamente descritta nel secondo libro della saga.

Wylan Van Eck di lui nessuna traccia nel primo libro, viene descritto dagli altri personaggi ma non c'è un suo punto di vista. A dir la verità un po' mi è dispiaciuto ma come già detto prima tutte le sue fragilità vengono riportate nel 'Regno Corrotto', secondo e ultimo libro della saga.


Voto: ovviamente ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️


Benvenuti lettori ribelli, oggi vi ho parlato di Sei Di Corvi, lasciate un commento se vi è piaciuto l'articolo e ditemi cosa ne pensate voi. XOXO  

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